La sovranità alimentare: un principio forte, complesso, discriminante.
Una visione scientifica multidisciplinare (quella territorialista) incontra a mezza strada il riemergere prepotente di un soggetto storico (la nuova ruralità) in una temperie in cui crisi di natura congiunturale ed epocale convergono a rendere necessaria – e quanto mai urgente – una riconversione ecologica dell’intero modello occidentale di civilizzazione: rimettere l’uomo “con i piedi per terra”, “tornare” dunque alla terra, vuol dire qui “tornare” al territorio, ricostruendo attraverso quattro movimenti paralleli le dinamiche coevolutive – di cui esso rappresenta, allo stesso tempo, l’esito e la precondizione – interrotte dalla deriva predatoria dell’economia e della cultura della “città globale”. Se ne parlerà Milano il 6/3 in Cascina Cuccagna